Un passo dietro l'altro, in equilibrio
sopra un filo, fiato trattenuto che senti anche tu. Concentrato su
quel filo, non devi sbagliare, ne va del tuo corpo, ne va della tua
vita.
Come ogni sera.
Alla fine l'applauso, intenso e
scrosciante. Inebria i sensi ma è sempre lo stesso.
Inchini e sorrisi, l'applauso continua.
È facile applaudire, quando non si sa la preparazione.
Applaudono un minuto, una vita sopra un
filo non riescono a immaginarla. Ora sono felici.
Qual filo non è uno spettacolo, è una
vita intera, ore e ore, prove e pericoli. Non lo vogliono sapere, di
scordarlo fingono, non guardano dietro una misera esistenza.
Baci distribuire devi, e dietro le quinte
sparisci di nuovo.
Levi il trucco con calma precisa poi a
letto ti rifugi. Aspettare la fine, dello spettacolo tutto, senso non
ha. Alla fine gli applausi non saranno per te.
È meglio che dormi, domani con l'alba
su quel filo sarai. Si dice "prova" ma è la tua vita.
Un'esistenza divisa tra squallore e realtà.
Nessun commento:
Posta un commento